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Gli IMI: le stragi dell’ultima ora

 
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Cari amici, per ricordare la Liberazione dai Lager vi inviatiamo all’iniziativa che faremo il 15 aprile alla Casa della Memoria e della Storia (Via San Francesco di Sales 5, Roma) dal titolo “Gli IMI: le stragi dell’ultima ora”.

Presentazione “Da Melissa al Lager” di Giovanni Grillo

L’Associazione Nazionale ex Internati nei Lager nazisti presenta il libro “Giovanni Grillo – da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese” Ediz. Pubblisfera, scritto dal giornalista Rai e scrittore Gennaro Cosentino.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 1° aprile 2015, alle ore 17, a Roma presso la Casa della Memoria e della Storia, nel settantesimo anniversario della liberazione dei campi.
Il libro di Gennaro Cosentino è incentrato sulla figura di un IMI calabrese, Giovanni Grillo, originario di Melissa ( Crotone ). E’ un libro che parte dai documenti (lettere dal lager, foto, certificati medici e altra corrispondenza) conservati dalla famiglia Grillo e affidati allo scrittore che li ha contestualizzati, inquadrandoli nella dolorosa storia di quegli anni di distruzione, violenza e sopraffazione. La vicenda di Giovanni Grillo assume, così, un valore simbolico, per i seicentomila prigionieri in mano ai tedeschi, il cui contributo alla Resistenza italiana, di grande valore morale, solo da pochi anni è stato riconosciuto e comincia ad avere il suo spazio nelle manifestazioni ufficiali.
I prigionieri italiani, definiti IMI dal regime nazista, a fronte di fame, umiliazioni, sevizie e lavoro coatto, seppero conservare intatto il loro onore di soldati, rifiutando di collaborare con le forze armate tedesche o più tardi con l’esercito della Repubblica sociale di Mussolini. Come dice la figlia di Giovanni Grillo, Michelina nell’introduzione, fu “una scelta per la Patria, volontaria e consapevole”.
Perciò siamo grati – affermano i rappresentanti dell’A.N.E.I – a chi ha dato voce a questi oscuri soldati e ha sollevato quella coltre di oblio in cui per tanti decenni erano rimasti nascosti, perché se i fatti non si conoscono non possono produrre frutti.
E vogliamo dire – aggiungono – grazie alla dott.ssa Grillo e al dott. Gennaro Cosentino, che hanno voluto tirar fuori questa storia dai documenti di famiglia e rendere omaggio – attraverso Giovanni – a tutti gli IMI, appartenenti a tutte le regioni d’Italia, che in quelle situazioni terribili, dettero, nonostante tutto, prova di unità morale del nostro Paese e testimonianza di rigore e di intransigenza a costo della vita. Una lezione che gli italiani, a 70 anni da quegli eventi, hanno, purtroppo, ancora bisogno di conoscere e ricordare.

Concorso “Premio Giovanni Grillo”


PRIMA EDIZIONE – Anno Scolastico 2015 – 2016

 

 

“La memoria è una ricostruzione del passato che coinvolge tutti i membri di una società e dal racconto del passato non dipende soltanto l’identità presente di un popolo, ma anche il suo progetto per il futuro. E la scuola è il luogo dove si formano le coscienze e si trasmettono i valori. Da qui la mia idea progettuale di un concorso rivolto alle scuole”.

Michelina Grillo
Ideatrice del concorso

Rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di I e di II grado della Regione Calabria, prevedendo 2 sezioni di premi:

  • la I sezione, riservata ai due migliori lavori di gruppo realizzati dagli studenti delle Scuole Secondarie di I grado della Regione Calabria;
  • la II sezione, riservata ai due migliori lavori di gruppo realizzati dagli studenti delle Scuole Secondarie di II grado della Regione Calabria;

I premi previsti, attribuiti a giudizio insindacabile della Commissione di valutazione, saranno così distribuiti:

  • I sezione:
    – 650 €. al lavoro primo classificato;
    – 350 €. al lavoro secondo classificato;
  • II sezione:
    – 650 €. al lavoro primo classificato;
    – 350 €. al lavoro secondo classificato;

I lavori che perverranno dovranno essere inediti e non saranno oggetto di restituzione.
I premi saranno consegnati dal Comitato d’Onore il 27 gennaio 2016, nell’ambito di una manifestazione organizzata in occasione della Giornata della Memoria, di cui si darà successiva e più dettagliata comunicazione alle scuole vincitrici ed anche a quelle partecipanti.

Gli IMI nei Lager di Stalin

Cari Amici ANEI,

Il giorno 17 dicembre 2015 alle ore 16,30 qui alla Casa della Storia e della Memoria tratteremo un importante capitolo della storia degli I.M.I. ancora oggi quasi del tutto inedito. Avremo con noi la professoressa Maria Teresa Giusti, autrice del recente libro “Prigionieri italiani in Russia” ed il colonnello Antonino Zarcone, già capo dell’Archivio dell’ Ufficio Storico dello Stato Maggiore. Un’occasione preziosa da non perdere durante la quale inoltre ci faremo gli auguri per le prossime festività e proietteremo il breve filmato sul presepio degli internati a Wietzendorf.

Allegati:
Scarica questo file (locandina-17-gennaio.doc) Locandina[Gli IMI nei Lager di Stalin]

Anna Maria Casavola – Stefano Caccialupi – Maria Trionfi

Nella sabbia del Brandeburgo

 

 

 

L’A.N.E.I. Associazione Nazionale Ex Internati

invita 

giovedì 26 maggio 2016 alle ore 16,30

presso la Casa della Memoria e della Storia

alla proiezione del documentario

 

“Nella sabbia del Brandeburgo”

realizzato da out of focus filmproduktion di Berlino

 

il documentario è in gran parte in italiano e le parti in tedesco sono sottotitolate

 

23 aprile 1945. Soldati della Wehrmacht tedesca fucilano 127 internati militari italiani in una cava di sabbia a Treuenbrietzen (Brandeburgo). La strage viene dimenticata. Dopo decenni però il ricordo riemerge. Quando gli abitanti della città cominciano a confrontarsi con il passato, tornano alla luce i ricordi soffocati di quegli atti di violenza perpetrati negli ultimi giorni di guerra

I registi Katalin Ambrus, Nina Mair e Matthias Neumann hanno intrapreso un lungo viaggio tra i ricordi custoditi in Italia e in Germania. Il loro lavoro parte da un delitto nascosto e taciuto perdecenni. NELLA SABBIA DEL BRANDEBURGO è un documentario sulla violenza dimenticata, sul silenzio della colpa e sulla responsabilità verso la storia

Saranno presenti la regista Nina Mair

e il produttore e co-regista: Matthias Neuman

Interverranno Carmine Mancini, figlio di un Caduto nella strage

e il colonnello Antonino Zarcone, storico militare

Coordina per l’A.N.E.I. Anna Maria Casavola

 

Casa della Memoria e della Storia – Via San Francesco di Sales, 5 – telefono 06 6876543

Allegati:

I Lager nazisti raccontati ai giovani

da “Il Mattino

 

LA RESISTENZA DI DE MAGISTRIS

 

«Dobbiamo ricordare per lottare»

 

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Ex Internati Raffaele Arcella , in un frammento della conferenza stampa

 

Napoli 3 Aprile 2017 – Maschio Angionino

Memoria significa scegliere la giustizia al posto della legalità formale. Dobbiamo ricordare per lottare». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, aprendo l’incontro tra Raffaele Arcella, presidente  nazionale dell’associazione ex internati nei  Lager nazisti, e gli studenti dei licei classici napoletani Sannazaro, Umberto, Vittorio Emanuele e De Nicola. «Credo – ha affermato il sindaco – che non ci sia modo migliore per ricordare che ascoltare una testimonianza per evitare che simili tragedie si ripetano, anche se in alcune parti del mondo già si rivivono».  Arcella, classe 1920, notissimo avvocato del Foro di Napoli, ha raccontato agli studenti la sua storia, da quando era giovane studente del liceo Sannazaro a quando fu chiamato alle armi, fino alla drammatica esperienza della prigionia nei Lager nazisti.

Con  la consueta lucidità egli  ha rievocato fin nei dettagli le terribili situazioni vissute  per non aver voluto aderire  alla RSI di Mussolini e, quanto al periodo della guerra, ha detto ai giovani con sollievo di essere riuscito a non usare le armi contro nessuno . Il sindaco al termine della testimonianza di Raffaele Arcella, che è stata una lezione di umanità  impossibile  da dimenticare, ha consegnato una  medaglia della città di Napoli ed  una targa in segno di profonda gratitudine ed ammirazione per la sua opera incessante di difesa dei diritti umani :

 

La targa consegnata dal Sindaco di Napoli all’Avvocato Raffaele Arcella

 

Una parte dei giovani presenti alla conferenza

 

ACCEDI AL VIDEO DELLA CONFERENZA AL MASCHIO ANGIOINO :  https://youtu.be/32g7QhUT8cY
 
ACCEDI AL VIDEO DELLA CONFERENZA A NAPOLI PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA:
http://video.repubblica.it/edizione/napoli/l-ex-internato-nei-lager-cosi-un-libro-su-lenin-mi-salvo-da-un-proiettile/277556/278153

 

“Il proiettile si è fermato proprio dove c’è una foto di Lenin – dice l’avvocato -, avevo appena tirato fuori il libro dalla bisaccia del cavallo, per questo dico che la lettura e Lenin mi hanno salvato la vita”. 

Memoria e Riconciliazione – Terranegra 2014

In questo duemilaquattordici così carico di anniversari, che purtroppo ci riportano alla memoria la tragedia della Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione nazista in Italia, non possiamo che essere contenti della presenza, in questo luogo sacro al ricordo degli ex internati, di un autorevole rappresentante della nuova Germania, della repubblica Federale tedesca di oggi, dell’ambasciatore a Roma Reinhard Schäfers.

Apprezziamo molto il desiderio di riconciliazione, perchè non è sulla rimozione o sulla sconoscenza del passato che si possono avvicinare i popoli. Giustizia e verità devono essere coniugate insieme per costruire l’Europa che vogliamo, l’Europa di cittadini che si sentano parte della stessa comunità, legati da vincoli di solidarietà e da reciprocità di diritti e di doveri. Le due guerre mondiali ci hanno insegnato che i rapporti di forza non risolvono i problemi e che gli egoismi nazionalistici sono rovinosi, se si vuole conservare il bene supremo della pace. Il motto dell’associazione ANEI “mai più filo spinato” è eloquente: il filo spinato fu usato per la prima volta nelle trincee della prima guerra mondiale e per recintare i campi dei prigionieri. Mai più filo spinato significa quindi mai più guerre, ma soprattutto mai più Lager, dove possano essere ristretti ed umiliati al pari di animali degli umoni. La presenza dell’ambasciatore della Repubblica Federale tedesca a Terranegra è dunque un passo importante per questo nuovo cammino.

Cerimonia di premiazione del Concorso “Giovanni Grillo”


 

Il 27 gennaio 2016 la cerimonia di premiazione del Concorso “Giovanni Grillo” nella Sala Consiliare del Comune di Crotone

Il 27 gennaio 2016 alle 11.00, in occasione del GIORNO DELLA MEMORIA, tutte le scuole della REGIONE CALABRIA che hanno partecipato al concorso “PREMIO GIOVANNI GRILLO”, sono invitate a partecipare nella Sala Consiliare del Comune di Crotone, per la cerimonia di premiazione.

Il concorso, istituito e finanziato da Michelina Grillo, in onore del padre, Giovanni Grillo, deportato nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale, è stato destinato a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione Calabria, per sensibilizzare le nuove generazioni sulle atrocità dell’ultimo conflitto mondiale.