LA RESISTENZA DI DE MAGISTRIS
«Dobbiamo ricordare per lottare»
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Ex Internati Raffaele Arcella , in un frammento della conferenza stampa
Napoli 3 Aprile 2017 – Maschio Angionino
Memoria significa scegliere la giustizia al posto della legalità formale. Dobbiamo ricordare per lottare». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, aprendo l’incontro tra Raffaele Arcella, presidente nazionale dell’associazione ex internati nei Lager nazisti, e gli studenti dei licei classici napoletani Sannazaro, Umberto, Vittorio Emanuele e De Nicola. «Credo – ha affermato il sindaco – che non ci sia modo migliore per ricordare che ascoltare una testimonianza per evitare che simili tragedie si ripetano, anche se in alcune parti del mondo già si rivivono». Arcella, classe 1920, notissimo avvocato del Foro di Napoli, ha raccontato agli studenti la sua storia, da quando era giovane studente del liceo Sannazaro a quando fu chiamato alle armi, fino alla drammatica esperienza della prigionia nei Lager nazisti.
Con la consueta lucidità egli ha rievocato fin nei dettagli le terribili situazioni vissute per non aver voluto aderire alla RSI di Mussolini e, quanto al periodo della guerra, ha detto ai giovani con sollievo di essere riuscito a non usare le armi contro nessuno . Il sindaco al termine della testimonianza di Raffaele Arcella, che è stata una lezione di umanità impossibile da dimenticare, ha consegnato una medaglia della città di Napoli ed una targa in segno di profonda gratitudine ed ammirazione per la sua opera incessante di difesa dei diritti umani :
La targa consegnata dal Sindaco di Napoli all’Avvocato Raffaele Arcella
Una parte dei giovani presenti alla conferenza
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“Il proiettile si è fermato proprio dove c’è una foto di Lenin – dice l’avvocato -, avevo appena tirato fuori il libro dalla bisaccia del cavallo, per questo dico che la lettura e Lenin mi hanno salvato la vita”.